Bassotto Nano Pelo Duro

L’allevamento AMATORIALE riconosciuto ENCI FCI titolare di affisso Casa Corona dispone di Bassotti Nani a Pelo Duro,  portandoli costantemente al lavoro, nelle prove ed a caccia, non trascurando la bellezza, cioè il rispetto morfologico.

La filosofia del nostro allevamento ritiene essenziale mantenere le caratteristiche morfologiche ed attitudinali dettate dagli standard e non accetta il compromesso del solo bravo o del solo bello.
 

MORFOLOGIA E CARATTERE

Il Bassotto nano ha un torace fino a 35 centimetri e un peso entro i 5 chili. E’ una razza che è stata selezionata dai guardiacaccia tedeschi per le sue grandi doti venatorie.  Nonostante nel lavoro sia un cane tenace, coraggioso e con un forte istinto predatorio, in famiglia è un compagno di giochi affettuosissimo. Per la sua piccola taglia è un cane adattissimo per la compagnia anche per i bambini. Non bisogna mai trascurare che è un cane da caccia, che ha bisogno di movimento e sfogare le sue doti naturali, anche perché è un cane che tende ad ingrassare. 

LAVORO E ATTITUDINE

Il Bassotto è una razza generica e cioè versatile nel lavoro, quindi in grado di svolgere una moltitudine di discipline venatorie, dal lavoro sotto terra cioè in tana a volpi e conigli selvatici,  al lavoro di superficie come il lavoro a singolo su cinghiale o in piccole mute, la grande cerca ad altri ungulati, la cerca su lepre o a conigli selvatici, il recupero della selvaggina ferita, quindi la traccia di sangue. Una moltitudine di attività a tal punto che nelle prove di lavoro ufficiali è la razza che ha più tipi di prove da poter effettuare.

IL BASSOTTO - LA NOSTRA FILOSOFIA DI VITA

Ci siamo avvicinati a questa razza quasi per caso, quando nel 1997 ci viene regalato un bassottino che a quanto si diceva faceva un mare di danni. Il bassotto in questione un nano a pelo duro veniva da un noto e premiato allevamento romano “Allevamento della Zerlina” di Marielisa Zanmatti: era un cane piccolo ma testardo e non facile da gestire, abbiamo  capito subito che era un buon soggetto per lavorare e quindi portare a caccia, ma al contempo lo  abbiamo portato alle prove di lavoro.

In soli sei mesi di prove ha immagazzinato svariati Eccellenti e due CAC, nei campi di gara e di caccia è divenuto subito popolare per la grande passione e tenacia nell’abbaio, invidiato anche dai cugini standard. Per ben due volte in prova si è trovato faccia a faccia con la volpe per un piccolo errore tecnico dell’assistente di campo: Antonio, Totò quando va a caccia, per nulla intimorito si è letteralmente azzuffato con la volpe, dimostrando le sue grandi doti venatorie.

Successivamente ha incarnierato altri quattro ECC per arrivare al terzo CAC il 28 maggio del 2000 che lo ha proclamato Campione Italiano di Lavoro. A detta di esperti cinofili, allevatori e giudici, nonché dai dati forniti dall’ENCI, erano più di 25 anni che non veniva proclamato un campione italiano di lavoro della varietà nana. Anche nel ring Antonio dava  prova di essere un vero fuoriclasse.

Questo diavoletto di cinque chili lo usavamo  molto come cane da limiere e traccia su sangue dando prova di possedere doti eccellenti anche in queste specialità accompagnandoci nelle uscite ad ungulati.

Dopo di Antonio è partita la voglia di avere altri bassotti, il bassotto ti prende il cuore ed è impossibile averne uno solo. E’ un piccolo ma grande cane, da un carattere dolcissimo ed equilibrato ma al contempo un tenace cacciatore. Anche gli altri soggetti tutti portati nelle prove di lavoro e negli anni si sono succeduti altri Campioni Italiani di Lavoro. Comunque i risultati non sono poi così importanti. L’importante è avere dei cani sani, morfologicamente corretti e bravi a caccia. Esiste il cane, ed esiste il bassotto, questo è indubbio.

MODALITA' DI ALLEVAMENTO

Il nostro allevamento non seleziona sulla quantità ma sulla QUALITA’, infatti facciamo alcune cucciolate l’anno curando l’aspetto morfologico, caratteriale e attitudinale dei riproduttori.

I nostri cani non vivono in box, perché noi rifiutiamo questo concetto, ma vivono liberi in ampi spazi verdi dove possono correre e giocare a loro piacimento.

La vita nel box a nostro avviso non è una vita congeniale alla specie cane, infatti in ambienti chiusi da quattro pareti il cane può assumere comportamenti stereotipati e questo è sinonimo di stress, il cane deve poter vivere in ampi spazi e socializzare sempre con i suoi consimili, oltre che con gli umani.

In un ambiente impoverito di stimoli come può essere un box e pavimentazione, si possono avere comportamenti anomali ed asociali, poco o assente sviluppo sensoriale e attività esplorativa, comportamenti stereotipati, problemi di status, incapacità a relazionarsi correttamente con i conspecifici, etc. etc..
Ambienti non idonei per il cane come potrebbe essere il box potrebbe causare deficit psicologici, fisiologici, cognitivi e possono essere impressi per tutta la vita, potendo anche influire negativamente alle generazioni future e quindi a discapito di una corretta selezione zootecnica. Vivere invece in ampi spazi verdi con i propri consimili, spazi pieni di ostacoli, dove si fanno esperienze tattili, olfattive, gustative, sonore e visive, dove la specie cane può a suo piacimento e puro divertimento fare buche, scavare, correre e giocare e finanche lottare, tutto questo rende sani: mens sana in corpore sana.

Le cucciolate vengono allevate esclusivamente in ambito famigliare e gli viene dedicata una stanza della nostra abitazione tutta per loro (in questo modo ed in qualsiasi momento li possiamo sempre seguire) con riscaldamento interno e all’occorrenza si usa anche una lampada di riscaldamento a supporto, il tutto curando all’estremo la pulizia e l’igiene.

DOCUMENTAZIOE DEL CUCCIOLO

I cuccioli vengono ceduti oltre 70 giorni con libretto sanitario con attestazione del medico veterinario che ha effettuato la profilassi delle vaccinazioni.

Al cucciolo prima di essere ceduto gli viene inserito il microchip dal medico veterinario e attivata da quest’ultimo l’iscrizione all’Anagrafe Canina Regionale.

Al momento della cessione del cucciolo al nuovo proprietario, questo sarà accompagnato da Libretto sanitario con i vaccini effettuati – iscrizione Anagrafe Canina – Certificato medico veterinario attestante la buona salute – iscrizione all’ENCI per il ritiro del pedigree – modulo ASL di passaggio di proprietà tra cedente ed acquirente con le rispettive fotocopie del documento in corso di validità – ricevuta fiscale o fattura fiscale attestante il pagamento – un nostro vademecum sulle indicazioni generali dei mangimi da usare e relative quantità, indicazioni sui trattamenti antiparassitari esterni, nozioni di base di educazione cinofila per una corretta convivenza reciproca.

La nostra filosofia è che il cucciolo va sempre seguito fin dal momento della sua nascita e ci piace rimanere amici con i nuovi proprietari e seguire con loro tutte le esperienze e la vita del cane.